Venerdì 2 ottobre ritorna l'appuntamento con l'arte, con la presentazione in diretta Facebook del lavoro di Giorgio Corso
Ci sono cose che prendono vita piano. Altre che hanno voglia di emergere con forza e
poi vengono interrotte perché il destino ci si mette in mezzo. Det-Tagli, l’ultimo lavoro dell’artista Giorgio Corso ha in sé tutta questa dualità.
Un’opera, prevista per gli inizi di un marzo difficile e complicato, che ora è pronta per dar mostra di tutta la sua meravigliosa intuizione, in un percorso che racconta lo svolgimento di quelli che sono “un sentiero di ricordi, di emozioni e di suggestioni: contenuti di vita, accolti dentro piccole nicchie di memoria, che aspettavano il momento e il modo per rivelarsi”, così come dalle parole di Giorgio Corso, intento a raccontare quello che per lui stesso rappresenta questa esposizione.
Venerdì 2 ottobre gli spazi dell’Hotel Italia accoglieranno in un nuovo appuntamento il lavoro meticoloso, appassionato e introspettivo di Giorgio Corso. Dopo aver avuto modo di emozionarsi nel 2017 con Rosso Corso, l’autore conferma la voglia di mettersi a nudo nell’atmosfera di un albergo che ha visto muoversi e vivere generazioni di persone nel cuore pulsante della Cagliari storica.
Stavolta l’atmosfera sarà diversa, perché al posto del più classico dei vernissage, avrà luogo una presentazione digitale, con una diretta Facebook in cui l’artista racconterà sé stesso e la sua opera, per poi accogliere i visitatori curiosi e gli amanti del bello in un ambiente riservato e unico.
“Mi ha sempre affascinato l’ "infinitamente piccolo": da bambino, con l'immaginazione che solo i bimbi hanno, fantasticavo su quel mondo microscopico, sui suoi abitanti, sulle forme delle loro case, sui loro colori, su come fosse il cielo sopra le loro teste, su come comunicassero. Da queste fantasie infantili provengono le pagine dei quotidiani, con le loro enormi lettere su uno sfondo di fibre di cellulosa, e le tovaglie con le pieghe materiche. Le architetture cittadine, infine, fatte di vicoli e scale, le spesse finestre che si affacciano sui monumenti cagliaritani, i muri scrostati e i selciati, guardati al focus ravvicinato dell'immaginazione, mi hanno restituito, a lavoro concluso, visuali quasi astratte di realtà ben note”. Sono le parole stesse di Giorgio Corso che aprono le porte di questa esposizione e ne suggeriscono l’atmosfera, quasi privata e intima.
L’appuntamento è quindi per venerdì 2 ottobre, alle 18.30 sulla pagina dedicata a questo evento unico e che è possibile rintracciare a questo indirizzo: Facebook.
In seguito, sarà possibile visitare la mostra solo su prenotazione all’indirizzo email corgior@yahoo.it. Questo per dar modo a tutti di godere di un lavoro unico ed eccezionale, nel rispetto di quelle che sono le normative anti - covid per la sicurezza, la salute e la tranquillità di tutti.